Un inebriante pomeriggio di vacanza trascorso tra i vigneti della Costa Azzurra, alla scoperta di cantine specializzate nella produzione del rosé, un piacere per il palato.
Stessa storia, stesso posto, stesso … mare. Ecco il riassunto delle mie vacanze in Francia ad agosto. Da più di 20 anni ormai sono fissa a Hyères per circa metà mese. Eppure, ogni anno resta il periodo più atteso, fatto di nuotate mattutine fino alla boa più lontana, colazioni sul terrazzo a base di baguette appena sfornata e marmellata, pagine da leggere, spiagge da scoprire, e tanto relax sotto al sole che non brucia (questo è un vero mistero) e al vento che scompiglia i capelli.
Oggi in particolare, l’aria è più fresca e in spiaggia si resiste a fatica; così ne approfitto per fare un simpatico tour alla scoperta delle cantine e delle case vinicole della zona, con tutta l’allegra famiglia.
La viticultura è uno dei tratti più caratteristici del Var (distretto francese che appartiene alla regione Provence-Alpes-Côte d’Azur dove si trova la stessa Hyères). Da Nizza alla Camargue, più di 300 cooperative e proprietà private producono il tipico vino di Provenza. Mi sono informata un po’ e solo in questa regione esistono 200 indirizzi.. Sul sito routedesvinsdeprovence.com si trovano diversi percorsi a tema e itinerari da seguire proposti da gente appassionata del buon vino. Noi dopo una breve ricerca, ne abbiamo selezionate 7, seguendo il consiglio di zii esperti e appassionati. Siamo riusciti a visitarne 6, per l’ultima non avremmo saputo apprezzare come avremmo dovuto (qualcuno dovrebbe consigliare ai viticoltori di offrire anche qualche cracker insieme ai generosi assaggi di Rosé; a stomaco vuoto il tutto si fa più complicato).
Lo ammetto, i vini non sono il mio forte, ne conosco pochi e se esco a cena finisco per scegliere sempre gli stessi. Fortunatamente ho amici più esperti e appassionati che sanno consigliarmi, e così ho imparato ad apprezzarne le qualità. Mi piace assaporare nuovi aromi, accompagnare le cene con un fresco bicchiere di bianco, o un buon rosso “rotondo” (come disse una volta una mia amica durante una cena insieme, capendo in quel momento che non era un aggettivo adatto. Ma il cameriere è stato comunque in grado di interpretare alla perfezione i suoi desideri). Se poi è estate, sono in vacanza in Costa Azzurra e il sole delle 8 di sera è ancora caldo, a un bicchiere di rosé non si rinuncia.
Nonostante questo, durante il lungo tour degustativo, mentre il resto della famiglia era intento a degustare e acquistare nuovi rosé pregiati, io ho preferito divertirmi a fotografare angoli di cantine, le cascine abitate con i panni stesi al sole, i fiori alle finestre, le persiane di legno colorate, le distese dei vigneti, a inseguire i gattini randagi che in quelle cascine hanno trovato famiglie affettuose, cactus in fiore e l’intenso blu del cielo della Costa Azzurra.
PRIMA TAPPA: Château de Mauvanne
SECONDA TAPPA: Château des Anglades
TERZA TAPPA: Domaine de la Tuilerie
Qui ci siamo ritrovati in un vero e proprio cortile agricolo, se così si può chiamare. Vendono anche dell’ottima frutta e verdura appena raccolta, marmellate fatte in casa e fresche uova di gallina. Più che un vigneto, mi sembrava una coltivazione di cactus (forse si dice “cacti” al plurale?), non ne avevo mai visti così tanti, e in fiore. Passeggiando tra aiuole un po’ secche, paglia, e rami secchi, mi è sembrato di tornare bambina per un momento, quando me ne stavo per ore in giardino, tra cespugli e rami di albero sui quali cercavo di salire. Passavo le ore ricreandomi il mio mini mondo, parlando tra me e me (o forse alle piante) e domandandomi se qualcuno in casa si stesse chiedendo che fine avessi fatto.
QUARTA TAPPA: Domaine de Sauvebonne
QUINTA TAPPA: Fondation La Castille
Assaggio dopo assaggio, Rosé dopo Rosé, si è fatta sera. Con il baule carico di bottiglie, che ad ogni curva ci ricordavano della loro presenza, e un po’ elettrizzati da tutti questi sapori frizzanti, freschi e un po’ fruttati, rientravamo verso casa: leggeri e anche più felici.
Vivre d’amour et de rosé.
PS: Leggendo uno dei tanti volantini presi durante le mie esplorazioni, ho scoperto che dal 1 luglio al 31 agosto le vigne della Provenza si trasformano in gallerie temporanee o veri e propri luoghi culturali che accolgono un artista, dando vita ad Art & Vin, il ritrovo di tutti i viticoltori indipendenti del Var. Una ragione in più per andare alla scoperta di vigneti, visitare cantine e ammirare opere d’arte. Guardatevi questo sito per scoprirne di più: www.art-et-vin.net.
INDIRIZZI: • Château de Mauvanne 2805, Route de Nice 83400, Hyères, France chateaudemauvanne@free.fr • Château des Anglades 1845, Route de Nice 83400, Hyères, France www.lesanglades.com chateaudesanglades@gmail.com • Domaine de Sauvebonne 131, Route de Pierrefeu, 83400 Hyères, France • Fondation de La Castille Route de La Farlède à La Crau 83210 Solliès-Ville fondation@domaine-castille.fr