I fiori hanno un’ influenza misteriosa e sottile sui sentimenti, analogamente a certe melodie musicali. Rilassano la tensione della mente. Dissolvono in un attimo la sua rigidità. (Henry W. Beecher)
E’ sabato, c’è il sole a Milano e si respira già aria di primavera. Ho deciso che voglio dedicare questa giornata a me stessa, per fare quelle semplici e piacevoli cose che rimando da settimane e che invece mi fanno sentire bene: una colazione in centro, qualche pagina da leggere su una panchina al sole, una mostra, il primo gelato.
La città è in fermento, le strade sono affollate di gente allegra e festaiola, elettrizzata dai primi tepori primaverili. Forse anche troppo, per questo decido di spostarmi dal centro per pranzo e godermi qualche istante di calma e tranquillità da POTAFIORI.
Potafiori è un contenitore di colori e di profumi, una casa che accoglie, un luogo calmo, semplice e schietto, uno spazio per i fiori il cibo e la musica.
Così lo descrive Rosalba, la sua proprietaria, che con un lungo grembiule floreale (by William Morris?) si aggira tra tavoli elegantemente apparecchiati e grossi vasi di fiori e piante che decorano l’ambiente.
Mi siedo in un tavolino poco lontano dall’entrata, verso la sala, da dove posso osservare l’arredo nei dettagli. Gli angoli sono colmi di vasi di vetro ricchi di fiori freschi, appena recisi, di steli con corolle candide e profumate, ma anche di tozzi bulbi ancora chiusi, come quelli dei timidi giacinti.
Le pareti del locale sono scure, e fanno risaltare le sfumature chiare dei petali dei fiori sparsi per gli ambienti. Tutto è curato nel minimo dettaglio. Le stanze sembrano pervase non solo di profumati aromi flroreali, ma di calma e freschezza. Sembra quasi che entrando da Potafiori, il tempo si fermi, gli orologi si azzerino e ci si ritrovi in un mondo fatto solo di corolle, sorrisi e verdi foglie luccicanti, dove i suoni giungono ovattati e i sensi si dilatano, facendosi più attenti a cogliere i giusti sapori.
I tavoli sono ben apparecchiati, con cura e semplicità, non sempre un binomio così scontato.
Ammetto, i prezzi sono forse un po’ più cari del solito, ma credetemi, l’assaggio iniziale offerto dallo chef, la presentazione del piatto, la qualità degli ingredienti e le giuste porzioni, li giustificano.
E io la mia tartare di tonno la sto ancora sognando.
Photos by Marta Delpiano. All right reserved.
Ci sono dei momenti in cui sentiamo il bisogno di rallentare, fare respiri più profondi, addirittura fermarci e guardarci attorno: osservare la nostra vita, dove stiamo andando, con chi, se siamo felici.
Oggi è uno di quei giorni, e voglio lasciarmi trasportare da una giornata senza appuntamenti ne orari, posso pensare a me. E da Potafiori ci si sente coccolati.
Potafiori via Salasco 17, Milano Tel: 02 87065930 - 02 36740980 Aperti dal lunedì al sabato dalle 8 alle 24; la domenica a cena.