“Lo bueno nunca acaba si hay algo que lo recuerda”.
Ebbene si, per staccare dall’afa e dal traffico metropolitano, serve una vacanza, e serve subito! Ancora meglio, se in compagnia della persona a cui vuoi più bene, per stritolarla e recuperare tutto il tempo trascorso lontane. Sofia, vive a Barcellona da qualche mese, ultimamente siamo poco aggiornate sulle nostre attuali vite da lontane (mondane e non), e questa è l’occasione perfetta per recuperare tutto ciò che ci siamo perse. E poi non vedo l’ora di scoprire tutti gli angoli di questa meravigliosa città di sole, dove si respira aria di festa e serenità al solo passeggiare per le sue stradine affollate.
E’ martedì mattina, il cielo è nitido e turchese. Fa caldo in appartamento, fa caldissimo anche fuori, ma dalla finestra entra un po’ di arietta frizzante e profumata, carica dei sapori mediterranei e del caldo dei raggi del sole. Sofia vive nel Born, il quartiere più vecchio della città, dove gli appartamenti costano meno ma hanno mantenuto lo stile e l’arredo dell’epoca, con mobili in legno e pavimenti piastrellati, infissi da cui passa l’aria e pareti segnate dalle ombre del tempo. Hanno il suo fascino però, soprattutto l’appartamentino di Sofia, che il suo coinquilino Enric (Catalano d’oc) ha saputo trasformare in qualcosa di unico e stiloso, un misto tra un atelier parigino e uno studio bohémienne, dove le mensole sono colme di letteratura, storia del cinema e film d’epoca, da guardare proiettati sulla parete “bianca” del salotto. Tutto un po’ retro, un po’ vintage e un po’ polveroso, ma bello nel suo genere.
Usciamo. E non dobbiamo fare molti passi per trovare già un bel localino che fa a caso nostro: lo spazio MESCLADÍS.
Ad attirare la nostra attenzione è in realtà la piccola ape-car colorata e ricoperta di scritte, parcheggiata accanto all’entrata. Siamo nel cuore del Born, nel quartiere de la Ribera. Qui si un’arco di pietra medievale fa da ingresso al locale, il cui nome completo è ESPAI MESCLADÍS, e deriva da “mezcla”, il termine spagnolo che indica “insieme, miscuglio” o comunque qualcosa che si può mescolare.
Oltrepassato l’arco ci ritroviamo in un patio all’aperto, dall’arredo d’impatto e molto originale: tavoli e sedie coloratissime e riciclate, pareti arricchite da oggetti vintage ben disposti su cassette di legno riadattate a mensole, librerie in legno, antichi giocattoli come arredi e ritratti di volti anonimi alle pareti del corridoio che costeggia il patio. Da seduta, nuovi dettagli e nuovi oggetti catturano il mio sguardo: un vecchio telefono rosso, una macchina da scrivere, una giostrina di metallo ormai un po’ scolorita dalla luce, ma ancora affascinante.
I prodotti sono fatti in casa e frutta e verdura sono coltivate nel giardinetto a pochi passi. Il cibo è buono ed ecologico, rispettoso dell’ambiente, delle stagioni e dei sapori autentici. Su consiglio di Sofia (ormai habituée di questo piacevole localino all’aperto) prendo un succo all’ananas e zenzero: squisito! Il giusto mix di zuccheri e freschezza per affrontare al meglio la giornata. Oltre ai succhi ecologici, anche le birre sono artigianali, i vini provengono dalla cooperativa L´Olivera. Anche per pranzo merita, soprattutto per le empanadillas (una sorta di frittatina con prosciutto e formaggio, tonno o verdure), tostadas, e primo fra tutti il pan con domate: semplicissime fette di pane leggermente tostate, coperte di fresco pomodoro e condite con un filo d’olio. Meritano davvero!
L’ambiente è davvero piacevole, una piccola isola di pace e armonia al centro del quartiere storico della città: forse proprio per la policromia degli arredi, che oltre ad essere in linea con il gusto per il design vintage, è il riflesso anche della multietnicità del locale sostenibile. Come capisco mentre assaporo il mio fresco succo casereccio, infatti, l’espai Mescladís non è un semplice bar. Si tratta piuttosto di un’entità unica, un progetto sociale e umanitario inserito nel programma della Fundació Ciutadania Multicultural che si pone l’obiettivo di integrare e coinvolgere le persone in difficoltà, sia immigrate che autoctone.
Presso l’Espai Mescladís si organizzano inoltre esposizioni, incontri o attività ludiche di vario genere dedicate sia agli adulti che ai bambini, e aperte a chiunque, come le lezioni di cucina internazionale.
Uno spazio multiculturale, multietnico, colorato e rilassato, dove fare una pausa di riflessione all’insegna dell’ecologia, della sostenibilità e della tranquillità.
Una piacevole sorpresa!
Espai Mescladís Carrer Carders, 35, 08003 Tel.: +34 933 198 732 http://www.mescladis.org/es/ Email: info@mescladis.org